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16.12.03
A Portrait... of Netochka Nezvanova, slide show del proprio vissuto.
Gli strati di dati che si accumulano nelle pieghe dei dischi rigidi possono essere sorprendenti quanto un vecchio scatolone di ritagli di ritagli e foto, riaperto dopo qualche anno. A Portrait... of Netochka Nezvanova di Adrian Ward, è un software che estrae e ripropone in una caotica sequenza le immagini che si incontrano intraprendendo un casuale percorso a partire dalla propria home directory. Nel suo titolo viene citata la celebre aggressiva identità fittizia, capace di scovare riferimenti e file in rete sorprendenti nell'accostamento di senso, rendendoli pubblici attraverso gli altrettanto famosi intrusivi interventi nelle mailing list. La sequenza che ne deriva sovrappone e interseca solo jpg (nella versione gratuita) capaci di evocare un passato prossimo e remoto e al tempo stesso, nella relativa rapidità di successione, sbalzare ricordi e coscienza fra decine di episodi personali, periodi lavorativi, e semplici visioni legate ad un tempo più o meno preciso, in un processo che solletica continuamente la propria memoria. Un algoritmo relativamente semplice, che usato con criterio, consente questa slide show del proprio vissuto visivo, procedendo in tutte le direzioni, e rinforzando il legame fra i dati accumulati e la propria storia quotidiana.