24.06.05 Art of Science, l'estetica della ricerca.
L'estetica della scienza può assumere aspetti significativi al di là della spettacolarità delle immagini di una galassia o di un'immagine microscopica adeguatamente colorata. Il significato di un'adeguata visualizzazione dei processi non è meramente didattico, ma è capace di scatenare riflessioni e connessioni di pensiero diverse dal contesto nel quale nasce. A dimostrarlo è Art of Science, una mostra online d'immagini fra arte e scienza tutte sviluppate all'interno della ricerca prodotta dalla Princeton University. Una semplice richiesta allargata ad inviare le immagini ad una redazione ha portato ad una selezione di 55 immagini (su una quantità ricevuta quadrupla) di cui una buona parte rispecchia concetti nuovi per il pubblico e allo stesso tempo visualizzazioni coerenti, pronte ad aprire inediti percorsi di pensiero. Dalle coloratissime percezioni di peculiari reazioni chimiche al rendering tridimensionale di parti usualmente occulte (come le trombe di Falloppio nell'utero) fino ai meccanismi psicologici di riconoscimento dei volti o alla composizione automatica di caratteristiche somatiche medie in una comunità, alle evoluzioni astratte e ricorsive di complesse formule matematiche, le immagini e le relative introduzioni esplicative che si possono scorrere online contribuiscono ad un immaginario della scienza che è ancora in via di proficua formazione.