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. book
Martin Dodge, Rob Kitchin
Atlas of Cyberspace
<book> Addison-Wesley
ISBN 0201745755
Visualizzare l'invisibile, è questo uno dei compiti dei cartografi della rete, che dalle prime intuizioni della vastità e complessità dell'infrastruttura di comunicazione mondiale hanno cercato modelli e astrazioni per costruire un'immagine compiuta di parti della rete stessa. I metodi generalmente cercano di produrre una quantizzazione della struttura, ricreata con o senza una prospettiva tridimensionale. Pur dedicato perloppiù alla valutazione d'efficienza delle diverse tecniche, il testo offre uno spaccato molto vasto dalle ricerche commerciali a quelle open source, fino alle interpretazioni estetiche che si sono succedute nel tempo. La mappatura delle comunità e delle articolazioni sociali e astrattamente architettoniche, costituisce in questo contesto una delle prospettive più affascinanti, inclusi affascinanti modelli fisici, come quello realizzato nel 1998 per BayMOO. Lo sviluppo delle comunità online rappresenta sviluppi e ramificazioni non pianificate, dalle diramazioni spontaneee e poco irregimentabili. L'ultima parte dedicata all'immaginario del cyberspace apre le porte alle elaborazioni artistiche e alla creazione di nuove coordinate per rappresentare dati e flussi d'informazione. Il network viene quindi rappresentato da segni e da livelli diversi, con piani che si sviluppano o contraggono a partire dalle idee dei rispettivi autori, ma dimostrando ancora una volta, se ce ne fosse bisogno, l'anarchica e spontanea struttura fisica della rete che riflette in pieno le sue imprevedibili dinamiche sociali.