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04.03.02 Audio diretto.
Una delle direzioni della tecnologia audio più innovative è quella del 'directed audio', ossia di nuove tecnologie capaci di proiettare un 'raggio sonoro' direzionato, come un laser, in grado di essere udito da una specifica persona e nessun'altro intorno a lui. Due sono i modelli finora portati a termine. L'Audio Spotlight è sviluppato al MIT da Joseph Pompei, il più giovane ingegnere del suono della Bose, all'età di soli 16 anni. La sua apparecchiatura (nella foto) può 'direzionare' un flusso sonoro in uno spazio di 30 centimetri quadri e si stanno dimostrando particolarmente interessati i musei scientifici e d'arte che potrebbero così ospitare più apprecchiature e opere con i visitatori che ascolterebbero i rispettivi suoni sostando semplicemente davanti a ciò che gli interessa, senza essere distratti dal resto. Un'altra applicazione in dimostrazione è quella che riguarda la fruizione delle stazioni radiofoniche in automobile, con ognuna delle persone presenti nell'abitacolo che potrebbe ascoltare la sua stazione preferita senza interferire con quelle degli altri. Al sistema si è dimostrato personalmente interessato anche Bono, il cantante degli U2. L'altro sistema in concorrenza è l'Hypersonic Sound System che converte l'audio in onde ultrasoniche e rende le onde audibili fino a 100 metri di distanza in una zona larga un paio di passi. Ma l'American Technology, azienda produttrice della tecnologia, ha recentemente firmato un contratto con l'Esercito degli Stati Uniti per svilupparne un uso militare, ossia atto alla guerra psicologica. Questa tecnologia, infatti, potrebbe essere usata per confondere il nemico, facendogli credere che c'è qualcuno vicino a lui. La stessa ditta sta mettendo a punto anche i temibili 'Directed Stick Radiator', che altro non sono se non delle specie di fucili audio, che 'sparano' suoni con decibel molto alti fino a causare dolore.