06.08.02 Biennale of Electronic Arts Perth.
Si è aperta da poco la Biennale of Electronic Arts Perth, a Perth (Australia), un evento il cui tema portante di quest'anno è il 'locus', ossia l'analisi del paradosso su come ci si trovi perennemente isolati fisicamente e connessi virtualmente. L'imponente evento ricerca l'intersezione fra arte, tecnologia e scienza attraverso esposizioni e diverse conferenze internazionali. Tre le mostre messe su in parallelo, opportunamente tematizzate: Immersion, BioFeel e Screening. In 'Immersion', curata da Christopher Malcolm ci sono opere di Donna Cox, Char Davies, Robert Nideffer, Kenneth Rinaldo, Stelarc, David Carson e Victoria Vesna che, insieme a Jim Gimzewski presenta una nuova installazione in anteprima: 'Zero@Wavefunctions Nano dreams and nightmares'. In 'Biofeel', curata da Oron Catts, si apre, invece, uno squarcio sull'imponente lavoro del gruppo dei SymbioticA, incluso il celebre progetto 'Fish & Chips' già presentato nel 2001 ad Ars Electronica, oltre ad altri artisti fra cui Marta de Menezes con i suoi 'ritratti proteici'. 'Screen', invece, curata da Pauline Williams, consiste di installazioni mediatiche focalizzate sugli aspetti cinematici delle opere, incluse alcune sperimentazioni sulle modalità di proiezione. Cinque, invece le conferenze internazionali comprese nel programma, fra cui la quarta research conference dell'organizzazione CAiiA-STAR intitolata 'Consciousness Reframed 2002: Non-Local, Non-linear, Non-Ordinary'.