24.01.03 Beehive 5.2, nuove sperimentazioni ipertestuali.
Nuovo numero di Beehive, Hypertext / Hypermedia Literary Journal, la rivista elettronica aperiodica di esperimenti letterari ipertestuali. In sommario otto diversi lavori: 'Landscapes' di Bill Marsh è un insieme di visual poetry coloratissime, con animazioni minime e testo che scorre dietro la maschera di alcuni disegni, come in una diversa striscia luminosa, 'Viractualism' un lungo saggio di Joseph Nechvatal sull'accoppiamento fra biologico e tecnologico, ovvero fra lo statico e il malleabile', 'Hyperbody', una sensuale poesia ipertestuale di Juliet Ann Martin, 'Restless' di Miranda F. Mellis in cui parti del testo, scritte su piani diversi, sono ascoltabili recitati dall'autrice, 'Ornithology of War' di Marianne Shaneen, una drammatico racconto che si sviluppa su frammenti di lettere, voci e consegne postali, 'Outline of a Novel' di Millie Niss, un lungo poema visualizzato su sfondi da libro cartaceo, 'Definitions' di Jon Fried, alcune caustiche definizioni enciclopediche di termini quali 'kids'. 'girl', 'future', 'noise', 'sex' e così via, e, infine, 'Your Book Came' di Alan Sondheim, una dettagliata recensione di 'Blood Electric', l'ultimo libro di narrativa post-cyberpunk di Kenji Siratori. Dal sito, inoltre, sono anche disponibili in free download i primi 'BeeHive Microtitles', breve narrativa sperimentale e saggi in .pdf pensati per essere fruiti con il Palm OS: 'The Phenomenology of Approach' di Alan Sondheim, 'Recitatif' di Sheila Murphy e 'Translucidity' di Talan Memmott.