29.04.03 2003 Big Brother Awards: I vincitori.
Un premio per chi viola la privacy dei cittadini, con estremo zelo e senzavergogna: in Inghilterra e l'associazione Privacy International haannunciato i vincitori della sesta edizione dei Big Brother Awards. Lemedaglie d'oro, che rappresentano uno stivale che lascia la sua impronta suuna testa umana, verranno assegnate a cinque diverse categorie: l'aziendapiu invadente, l'organizzazione governativa piu spregevole, il peggiorefunzionario, il progetto piu orribile, la minaccia permanente. Tra leaziende, ha vinto Capita (la societa che sta dietro numerosi progetti disorveglianza del governo), che vanta in assoluto gli schemi piu discutibilidell'amministrazione dei dati. Tra le associazioni, quella degli ufficialidi polizia ha sbaragliato gli altri concorrenti perche recentemente e andataoltre il mero opportunismo sviluppando un ruolo piu attivo nella promozionedi atteggiamenti invasivi. Per la categoria "funzionari", il premio e andatoa Ken Livingston, il sindaco di Londra, a causa della sua ossessione per lasorveglianza sui mezzi di trasporto. In questa categoria, il ministro dell'interno David Blunkett aveva ricevuto piu nomination, ma le suetrasgressioni sono state cosi gravi da promuoverlo a concorrere nellacategoria "minaccia permanente". Tra i progetti, il migliore e stato il"data sharing" proposto dal PIU, la commissione per la performance e l'innovazione, che ha sconfitto, tra gli altri, il progetto sul votoelettronico. A incarnare la vera minaccia permanente e Tony Blair, con DavidBlunkett a tallonarlo da vicino. Il primo ministro si e guadagnato il lievevantaggio per la sua partecipazione attiva ai continui attacchi alle libertacivili inflitti dal governo. E David Blunkett? Il suo ruolo e risultato cosiodioso da spingere i giudici a decidere di risparmiare sulla medaglia e aconiare un premio speciale, consistente in una cacca di cane montata su unbastoncino.
Ilaria Roncaglia