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Bugmenot
27.07.04
Bugmenot, gabbare i siti a registrazione gratuita.
I retaggi del periodo d'oro della new economy sono destinati a restare, e fra questi il mito di poter definire ogni utente con tutti i suoi dati e gusti personali in modo da poterlo ammaliare con stimoli ultra-mirati al consumo. A questo fine lo specchietto per le allodole dell'accesso a importanti contenuti è sistematicamente stato sfruttato per ottenere i suddetti preziosi dati attraverso una registrazione 'gratuita', giustificata attraverso le più diverse scuse. In realtà non c'è nulla di gratuito nello svendere la propria privacy a chi ci lucrerà su, nel perverso meccanismo del marketing personalizzato, e a ciò va aggiunto anche il supporto tecnico della maggior parte dei browser che permettono di completare automaticamente le form con i propri dati preimpostati. Ad andare controcorrente, e a tutelare almeno in parte la privacy, c'è chi da sempre fornisce dati falsi, ma il processo di registrazione a volte è lungo, tedioso e comporta comunque il mantenimento di una qualche identità perloppiù attraverso il meccanismo dei cookies. Bugmenot è uno strumento online pensato per fornire al volo i dati di registrazioni fittizie per i siti più celebri, permettendone così un libero accesso da subito senza che si sia spiati e tracciati di continuo. Ovviamente questa scorciatia non è fornita per nessun servizio a pagamento, mentre sono state prese serie contromisure per evitare il ritorno di fiamma dei siti industriali che sono basati su questa politica, come non rendere pubblico l'intero database e l'evitare di automatizzare o rendere vulnerabile agli script la segnalazione di account. L'evitare di essere 'profilati' senza motivo costituisce un'importante opposizione ad una pratica accettata incoscientemente da milioni di utenti, costituendo al contempo un importante smacco alla faciloneria con cui i 'capitalizzatori di dati personali' pensano di poter scippare le scelte private di ognuno.