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.hacktivism 15.10.02 BuzzMetrics, il grande orecchio. Le comunità on line parlano. Qualcuno ascolta...e vende di più. Sembra che la metafora orwelliana del Grande Fratello si stia trasformando in rete in quella del Grande Orecchio. È nata infatti BuzzMetrics, il cui nome dice tutto: l'azienda di New York si prefigge di 'analizzare, misurare, monitorare e influenzare le conversazioni dei consumatori che normalmente avvengono nelle comunità on line'. Quel 'ronzio comunitario' che nel 1993 ispirò il celebre concetto di 'intelligenza collettiva' (Pierre Lévy), oggi diventa l'interlocutore primario delle aziende in cerca di nuove strategie di market analysis. BuzzMetrics lavora attraverso un software proprietario in grado di captare le conversazioni on line, che avvengono in determinate comunità, in cui si parla di una determinata azienda, dei suoi prodotti e dei suoi competitors. In questo modo, l'azienda cliente di BuzzMetrics riesce a ottenere in tempo quasi reale informazioni sul proprio target, dati che le tradizionali analisi di mercato restituiscono solo dopo mesi. Il software stabilisce quali sono le comunità che parlano più frequentemente dell'azienda in esame, quali individui costituiscono i cosiddetti "leaders d'opinione", se la discussione assume un taglio positivo, negativo o neutro sui prodotti della azienda stessa. Nello stesso tempo, BuzzMetrics afferma: "i nostri clienti devono rispettare i diritti e la privacy dei membri delle comunità, oppure rischiano di perdere il privilegio di partecipare". Viene da chiedersi, allora, chi tutela la privacy delle comunità on line. Tatiana Bazzichelli |