06.02.02 CD incopiabile? Impossibile.
Nella conferenza 'The Second Coming of Online Music', all'interno del 'Digital Media Summit', un'incontro di esperti delle nascenti multinazionali dei sistemi di produzione mediatica in rete, sono scaturite considerazioni tanto di buon senso, quanto controcorrente, sulle protezioni anti-copia nei confronti dei prodotti discografici. Alcuni analisti di società quali il Carmel Group, Raymond James and Associates e Constellation Ventures, hanno affermato che la tecnologia è inesorabile e che, in particolare la produzione di un cd incopiabile "è impossibile", come ha detto Steven Sheiner (nella foto), executive della Vivendi Universal Net USA. Il successo di Morpheus ne è un esempio lampante e come ha affermato Dennis Miller della Constellation applicare protezioni ora "sarebbe già troppo tardi, visto la quantità di file che ci sono in giro." I convenuti si sono lamentati delle politiche delle majors, in quanto miopi nel proteggere i loro 'gioielli di famiglia', senza capire che "qualsiasi cosa venga fuori da un amplificatore può essere copiato."