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13.05.02 Censurata opera di net art dei Knowbotic Research.
L'opera di net art degli svizzeri Knowbotic Research 'Minds of Concern: Breaking News' è stata messa offline dal provider ospitante il 10 maggio, perchè accusata di effettuare operazioni di sorveglianza non autorizzate. Il lavoro era esposto all'interno della mostra Open_Source_Art_Hack ( vedi) ed era dotata di uno scanner di porte, un software che rilevava la vulnerabilità di alcune porte di comunicazione appartenenti a centinaia di server di organizzazioni non governative e di attivisti dei media di mezzo mondo, rendendone poi i risultati in maniera anonima. Agli utenti, in pratica, veniva mostrata l'eventuale vulnerabilità dei loro server insieme alle indicazioni di alcuni metodi per approfittarne, mettendo in guardia i rispettivi responsabili dei pericoli a cui potevano andare incontro. I responsabili del provider che hanno impedito la fruizione dell'opera, con un gesto peraltro arbitrario visto che una corte degli USA ha dichiarato il port scanning legale, senza volerlo non hanno fatto altro che sottolineare il carattere stesso del lavoro, ossia la tensione sempre crescente fra controllo pubblico e controllo privato della rete, nonchè le zone oscure entro cui entrano i musei quando s'imbattono in lavori che coinvolgono la rete. Christian Hübler, uno dei membri dei Knowbotic Research ha dichiarato "Abbiamo consultato un avvocato specializzato, semplicemente perchè volevamo sapere in che situazione ci trovavamo. Quando lavoriamo artisticamente ai limiti, vogliamo almeno sapere quale dovrebbe essere il limite ultimo consentito." E in effetti la presa di posizione del museo, sottomesso al volere del service provider, fa perdere un'importante opportunità: quella di offrire un paradosso attivo e funzionante dalla stridente contraddizione, ossia di come un tool di riconoscimento possa essere stato trasformato in un tool politico. E se uno dei ruoli dell'arte è quello di riflettere sulle contraddizioni contemporanee, questa era un'ottima occasione per farlo, senza danneggiare nessuno.