28.11.02 Attivisti salvano i cybercafè madrileni.
Ciberpunk è un sito di attivisti spagnoli che ha ottenuto un'importante vittoria nel libero accesso alla rete. I membri redazionali del sito hanno scoperto i piani del presidente della comunità di Madrid, che voleva introdurre una legge per classificare i cybercafè cittadini come 'casinò', sbarrandone così l'accesso ai minori di vent'anni (accesso già molto basso), e mettendone a repentagli la stessa sussistenza, come già successo in casi simili nel nord del paese. Nonostante gli scetticismi sulla riuscita dell'operazione, i componenti di Ciberpunk si sono dimostrati abili sfruttando la rete per la comunicazione e coinvolgendo numerose persone non coinvolte nelle faccende di rete. Così Gallardón ha annunciato che non supporterà la proposta di legge, probabilmente impressionato dall'imponente mobilitazione di persone scattata in pochissimo tempo. Uno dei metodi più efficaci è stato quello del porta a porta, sperimentato da David Teira, uno dei fondatori del sito che ha spiegato come una decisione simile mettesse a repentaglio anche il futuro dei ragazzi tagliati fuori dalla rete pubblica. Sempre Tiera sostiene che "il movimento dei diritti digitali non è politicamente importante fino a quando si esprime solo attraverso la rete, poichè bisogna coinvolgere le persone comuni, porta a porta e faccia a faccia."