neural online


 
 
 > News archive  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  
.hacktivism

24.06.02 Computer Conversions, riportare in vita i dati.
Collezionare vechi computer può rivelarsi un'attività redditizia. Lo sa bene Lee Tydlaska un ex sceriffo di San Diego che da trent'anni mette insieme vecchi e vecchissimi computer (dal KayPro all'Osborne, al DEC MicroVax), attività che da hobby è diventata un'azienda, la Computer Conversions, specializzata nel recupero e conversione di dati da vecchi e introvabili formati. I suoi clienti richiedono di riportare in vita dati cancellati o scritti su formati danneggiati, oppure di estrarre i contenuti di nastri di backup come il misconosciuto Jumbo 120 della Colorado Memory. Buona parte degli introiti arriva da lavori disposti da cause legali (prove occultate nei meandri dei vecchi formati informatici, valide negli USA). I suoi prezzi sono parecchio elevati, anche se per lavori semplici come riversare un floppy da 5"1/4 in uno da 3"1/2 richiede solo 15 dollari. La preziosa 'collezione' non è mai finita, in quanto le bancarelle di libri usati vengono spesso scandagliate per vecchi manuali che possono rivelarsi indispesabili. Altre aziende in giro per il mondo, stimate dallo stesso Tydlaska, sono la Vogon International in Inghilterra e la Ontrack Data International in Minnesota, fra l'altro alimentate anche dalla crescente richiesta di recupero delle email. E anche se si diffonde la coscienza di utilizzare le utility di scrubbling per sovrascrivere i dati cancellati per evitarne definitivamente il recupero, il caso Enron ha rivitalizzato tutta la scena, già promettente dopo quello Microsoft.