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31.03.03 Concerto per basso e casella vocale.
Ravi Jain usava già in tempi non sospetti le caselle vocali come strumento compositivo, campionando i suoni dalla strada attraverso economiche telefonate, effettuate dagli apparecchi pubblici. Il concetto che sta dietro 'Concerto for Voicemail #1', quindi è quello di una performance collaborativa, limitata solo dai due minuti al più di registrazione concessa dai meccanismi della Bell Atlantic Company. Questa, infatti è la ditta che ospita le sue caselle vocali, in cui al posto dei messaggi di saluto ci sono messaggi e meccanismi che invitano l'utente a lasciare una traccia che s'intoni con alcune linee di basso dell'autore, ascoltabili prima del segnale acustico. Così con una telefonata trasmessa dagli amplificatori e un rude mixing dei messaggi effettuato con la tastiera telefonica, che include frammenti forniti, a volte, da artisti puramente anonimi.