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.art 14.02.03 Concrete_Maschine, il testo come composizione visuale astratta. Concrete_Maschine è un opera concettuale di Johannes Auer che prende spunto dalle avanguardie storiche e alle loro pratiche radicali nei confronti dell'elaborazione del linguaggio. Proclamando la 'corruzione del linguaggio' e il suo ruolo di 'codice del potere', cerca di romperne i dominanti schemi interpretativi attraverso un'algoritmica interpretazione del testo. Questo, infatti, una volta analizzato viene reso in una matrice 5x5 con riquadri proporzionali all'occorenza delle lettere al suo interno. Dopo l'inserimento del testo nel cubismo e nel dadaismo, le dissoluzioni dada delle parole in suoni, la riduzione alle singole lettere dei Lettristi e le poesie concrete degli anni settanta, questa quantizzazione asettica digerisce ogni testo incollato nell'apposita finestra, o specificato tramite un URL. E mandando in dissoluzione segni e significati, ristruttura il linguaggio in un'immagine astratta e spietata. |