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Corrupt, Benjamin Gaulon
20.07.06
Corrupt, software per danneggiare immagini.
I glitches, intesi come risultati visuali o uditivi di malfunzionamenti del computer, rappresentano una parte importante della nostra cultura macchinica contemporanea. Attualmente la faccia oscura dell'esistenza digitale sta nella sua intrinseca complessità che va già oltre ogni umano ragionevole livello, un abisso di codice eseguito, i cui errori interni non potranno mai essere completamente testati. Dall'uso degli errori di Jodi come strumento estetico per immergere le coscienze degli utenti in situazioni inaspettate fino al recente Glitch Browser, che danneggia le immagini del sito che si sta visualizzando in un dato momento, i comportamenti arbitrari della macchina hanno attratto l'attenzione di molti praticanti della media art, per non parlare della sistematica e ancora provvisoria formulazione di una tassonomia dei glitch da parte di Beflix (Tony Scott). Corrupt di Benjamin Gaulon è un software server-side che danneggia efficacemente una qualsivoglia immagine uploadata dall'utente. In questo caso la simulazione dell'errore della macchina è una codifica algoritmica dell'accidente, la ricerca nel riprodurre i comportamenti imprevisti della macchina, che anche se contraddittorio in termini, da ai glitches lo stato di una opportunità estetica. In definitiva esso rappresenta il data freeze come fine ultimo programmato, che ribalta completamente il suo significato originario.