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15.06.04
CyberSpaceLand, software per vjing testuali.
Se le performance del vj spesso sono caratterizzate dalla messa in sequenza di loop secondo una improvvisata estetica personale, senza alcuna contestualizzazione che vada oltre il continuo movimento di forme e l'effetto speciale, sono diversi i software che stanno nascendo in nome di un diverso approccio comunicativo, che privilegi dimensioni alternative e allo stesso tempo divertenti. CyberSpaceLand va esattamente in questo senso grazie ad un uso massiccio e strategico del testo che diventa il grimaldello di comunicazione a disposizione di chi lo utilizza. VJ †bergeek (alias Amy Alexander), dopo averlo utilizzato nelle sue performance ne ha resa pubblica una versione beta per Windows liberamente scaricabile, che permette di mettere strategiche frasi al centro di colorate, geometriche e spettacolari animazioni. Il software prende spunto da un altro prodotto della stessa autrice (fra i fondatori di Discordia ed eclettica artista da Interview Yourself a Netsong), quell'Extreme Whitespace, che restituiva dignità performativa a tutti i lavoratori della tastiera, instancabili manipolatori dell'interfaccia a linea di comando. Qui iconografia informatica, switching di palette stratificate a stimolazioni dei segnali elettrici della retina si fondono in un unico codice strutturato, che consente persino, con un'aggiunta esterna, di rendere la scrittura delle email un'esperienza psichedelica.