27.03.01 2600, ultime chance per il DeCSS.
Il pool di avvocati che sostiene la rivista 2600 the hacker quarterly, ha fatto ricorso in appello presso una corte di New York affinchè il codice del DeCSS possa essere liberamente stampato, in basse al famoso 'primo emendamento'. A carico c'è già una vittoria ottenuta dalla Motion Picture Association of America (MPAA), l'associazione delle major cinematografiche di Hollywood. Il DeCSS è stato realizzato alla fine del 1999 da tre programmatori norvegesi guidati dal teenager Jon Johansen, ed è un'autility che può decodificare i DVD protetti dal sistema industriale Content Scrambling System (CSS). Sostenuti dall'EFF, gli editor di 2600 sostengono che nessun crimine può essere commesso semplicemente nominando un codice sia in forma parlata che in forma scritta, proprio per il principio del 'free speech'.