neural online


 
 
 > News archive  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  
.emusic

24.04.03 Defacement di Madonna.com: chi la fa l'aspetti.
In un impeto di protezionismo, Madonna ha fatto disseminare le reti peer-to-peer di sue tracce contraffatte, simili ai singoli del nuovo album appena sfornato, American Life, in cui al posto del brano vero e proprio c'è un silenzio interrotto solo dalla frase "What the fuck do you think you're doing?" pronunciata con tono beffardo dalla stessa popstar. Queste tracce, definite 'cuckoo eggs' dagli agenti guastatori dell'industria sono un dei pochi metodi che abbiano avuto una minima efficacia nel disturbare le pratiche di scambio paritarie dei file. Ciononostante, quest'atto pubblico di disturbo, inequivocabilmente provocatorio, ha generato quasi istantaneamente la sua reazione. Nel weekend pasquale, infatti, il sito ufficiale dell'artista (madonna.com) ha subito un irriverente defacement in cui l'home page si è trasformata in una spartana pagina html intitolata 'This is what the f*** I think I'm doing', con diversi link a copie digitali dei brani dell'ultimo singolo della cantante. Curiosamente proprio alla pop star americana è stata intitolata la mostra appena conclusa sul peer-to-peer ('adonnam.mp3'), presso il museo d'arti applicate di Francoforte.