|
|
|
|||||||
> News archive | > Neural Magazine | > Neural Station | |||||||
> emusic | > new media art | > hacktivism | |||||||
.hacktivism 11.04.02 Difesa USA: non assumere esperti della sicurezza esteri. Lo U.S. Department of Defense, ossia il corrispondente americano del nostro Ministero della Difesa, ha diramato alle aziende di Information Technologies che collaborano con l'ente, le direttive di una nuova politica del personale che vieta alle stesse aziende di avere impiegati che non siano cittadini statunitensi per progetti 'unclassified'. Fra le immediate conseguenze negative di un tale provvedimento, a dir poco miope, ci potrebbero essere migliaia di licenziamenti e assunzioni frettolose di personale poco qualificato. In particolare secondo le aziende che trattano di sicurezza informatica questa politica è semplicemente pericolosa per lo sviluppo di codice affidabile, e della manifestazione di questa posizione se n'è fatta carico l'Information Technology Association of America (ITAA). Secondo Pete Nelson, responsabile della sicurezza del personale per il DoD, si dovrebbe trattare solo di un incoraggiamento all'assunzione di connazionali e comunque a rendere rigorosi i controlli di tutti gli impiegati. L'indotto per le aziende che forniscono il dipartimento ha raggiunto la cifra record di 195.000 contratti. Secondo il presidente della Indus Entrepreneurs, un gruppo di imprenditori originari del sud dell'Asia il governo si sta dando la zappa sui piedi perdendo molti cervelli per una politica insensata. Inoltre il Lawyers Committee for Civil Rights, incita ad organizzarsi contro questo provvedimento, che potrebbe favorire nuove coalizioni fra i lavoratori immigrati. |