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English version Ê .art 22.04.03 Vectors: Digital Art of Our Time, decimo Digital Salon. Per festeggiare i suoi dieci anni il festival internazionale d'arte elettronica New York Digital Salon ha fatto le cose in grande, con un team di curatori e istituzioni che l'hanno intitolato 'Vectors: Digital Art of Our Time' programmand un mese di eventi a partire dal 22 aprile nel nuovo Winter Garden newyorchese e nella Courtyard Gallery. L'apertura è del 'Digital Art and Culture Symposium', con Roger Malina (executive editor della rivista Leonardo), Christiane Paul, Alex Galloway, Jon Ippolito, e Lev Manovich, emntre nei giorni successivi si susseguiranno altri dibattiti fra cui 'About Space: Installation, Interaction' con Bernhard Leitner e David Rokeby, 'Artist as Programmer' con John F. Simon, Jr., Andy Deck, Pamela Jennings e Maciej Wisnewski, 'The Museum and Art Gallery in the 21st Century', 'The New Narrative', 'New Media Performance and Music' con Christina Yang, Ricardo Dominguez, Carsten Nicolai, Pauline Oliveros, Atau Tanaka e Kasper Toeplitz, 'An Evening with New Media Curators' e 'New Technology, Traditional Media', in cui artisti che hanno usato da sempre media 'tradizionali' raccontano come i loro processi creativi siano stati trasformati dalle tecnologie. Fra le opere in esposizione c'è un sunto di dieci anni d'arte elettronica con una sorta di 'hall of fame'. Fra le storiche performance 'Vectorial Elevation' di Rafael Lozano-Hemmer e 'IO_dencies' dei Knowbotic Research, i video pluriprogrammati 'All is Full of Love' di Chris Cunningham, 'Ever Is Over All' di Pipillotti Rist, le installazioni 'A-Volve' di Christa Sommerer e Laurent Mignonneau, 'Glasbead' di John Klima e 'Genesis' di Eduardo Kac, come l'elaborazione del suono al centro di 'Memorandum' di Ryoki Ikeda, 'Symphony #2 for Dot Matrix Printers' di [The User] e 'Ovalprocess' di Markus Popp. Diverse anche le opere dei 'net.art heroes' come 'ASCII History of Art for the Blind' di Vuk Cosic, 'Toywar' degli etoy, 'Unititled Game (color version)' dei JODI, 'The Web Stalker' degli I/O/D, 'Will-N-Testament' di Olia Lialina, 'Natural Selections' dei Mongrel e le più recenti 'Vopos' degli italiani 0100101110101101.ORG, Bureau of Inverse Technology e 'They Rule' di Josh On. Anche i concerti non sono da meno con una performance di DJ Spooky and the Optometry Band, dove i campioni vanno a sposare le voci del jazz d'avanguardia, improvvisazioni elettro-acustiche multimediali di Phoebe Legere e Bruce Wands, mixing di live video e animazioni di Paul Enriquez, un'installazione di telepresenza interattiva di Ploops, il concerto 'Toy Symphony' di Tod con i suoi giocattoli sonori interattivi disegnati al MIT e un concerto-performance di Pauline Oliveros con la Deep Listening Band, in cui la musicista e filosofa esplora le possibilità umanizzanti delle tecnologie. Certamente innovativo, infine, è l''Art and Technology Family Day', un giorno in cui scoprire l'arte digitale attraverso un tour e attività manuali pensate per i bambini e le famiglie. |