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23.02.04
Dot Matrix Synth, sintetizzatore a matrice d'impatto.
L'hacking del firmware è una pratica sofisticata e delicata al tempo stesso, pronta a garantire risultati generosi ai temerari della riprogrammazione di eprom, se assistiti da sufficiente conoscenza e fortuna. La trasformazione d'uso di una macchina, stravolgendone il fine primo del suo costruttore, si rende così possibile, ottenendo la creazione di una nuova funzionalità che ne trasforma l'identità. Dot Matrix Synth è un'idea felicemente realizzata e sviluppata in progress da Paul Slocum, che ha riprogrammato il firmware di una stampante a matrice di punti Epson LQ-500 del 1985 per trasformarla in uno strumento musicale. Partito dall'idea di ottenere un mellowtron lo-fi, il suo autore è stato contagiato dal fuoco sacro della scoperta e via via è riuscito non solo a sfruttare i vari movimenti della testina di stampa, ma pure il rullo d'avanzamento della carta e il beep d'errore del pannello di controllo. L'attuale versione della sua opera, la 3.0, ha una semplice tastiera aggiunta, in cui ogni tasto corrisponde ad altrettanti brani che mentre vengono 'suonati' producono altrettante immagini, sottomesse al ritmo e al tempo dell'esecuzione sonora.