04.12.03 Frankie the Robot, simulazioni antropomorfe del dj.
Frankie the Robot è un dj simulato in 3D generato in tempo reale da un software sviluppato in maniera indipendente da Ash Nehru e Chris Fraser due ultradinamici ragazzi inglesi. Il robot è proiettato su uno schermo ellittico e di fatto impersona, astraendolo il dj vero e proprio con una sensualità ironica e divertente. Questo automa-simulacro usa, nella sua rappresentazione, degli 'hyperdecks', ossia dei piatti, anch'essi software, sempre obbedienti ai suoi comandi che eseguono il matching dei beat in maniera automatica, rendendo agile il mixing fra stili e tempi diversi, oltre a suddividere ogni traccia in loop del tipo 16-beat, in modo da poter essere ripetuti o ri-suonati in qualsiasi momento. Le tracce disponibili vengono di volta in volta visualizzate, per cui nell'audience del dancefloor si crea una divertita aspettativa. A dirigere Frankie ci pensa un umano (il 'pilota') tramite un game pad da Playstation 2 collegato ad un laptop dove risiedono il programma e tutte le tracce in mp3. La personalità da superstar e gli agili gesti che accompagnano il ritmo e il mixing, riescono ad essere autoironici e da antieroe, creando un rapporto affettivo e rappresentativo col pubblico.