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English version .hacktivism 20.05.03 Free World Dialup, telefonate libere da controlli. Un nuovo servizio di VoIP (Voice over IP) sta suscitando l'interesse delle compagnie telefoniche, ma anche dell'FBI e del dipartimento di giustizia americano, che ora reclamano nuove leggi per estendere il proprio potere di controllo e intercettazione sulle comunicazioni voce via Internet. La giustificazione e che questo tipo di applicazioni possa diventare un luogo franco per azioni criminali, e la richiesta e spinta dal successo dell'idea dell'imprenditore Jeffrey Pulver il cui servizio di telecomunicazioni peer-to-peer Free World Dialup, gia ribattezzato 'Napster dei telefoni', si pone come valida alternativa alle bollette del telefono: dopo un investimento iniziale di circa 250 dollari per un telefono SIP di Cisco - un dispositivo che funziona come un telefono analogico convenzionale, inserito in una rete IP - gli utenti possono telefonarsi attraverso Internet in tutto il mondo, a costo zero. In pochi mesi, oltre 12 mila persone hanno gia aderito alla nuova iniziativa, che fornisce a ogni utente un servizio di directory e un numero virtuale su cui si basano le telefonate. Ora si chiede, in pratica, che anche questo tipo di servizio venga assoggettato alla legge federale conosciuta come CALEA, e che dal 1994 obbliga i provider di telecomunicazioni a rendere intercettabile dall'FBI tutto cio che passa sulle loro reti. Una mossa tanto futile, poichè il sistema - garantiscono gli esperti di security - sarebbe facilmente aggirabile, quanto pericolosa: l'estensione della CALEA ai servizi via modem, DSL e banda larga in genere costringerebbe le compagnie a modificare in modo sostanziale le reti, con l'intento nascosto di rendere le intercettazioni molto piu semplici ed economiche da realizzare, senza distinzione tra voce e dati. Ilaria Roncaglia |