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. book Ed Halter From Sun Tzu to Xbox: War and Video Games <book> Thunder's Mouth Press ISBN 1560256818 Nel controverso dibattito sul ruolo dei videogame nell'accettazione sociale della violenza, l'avido interesse del potere militare in questi temi non è più un segreto. Inoltre, l'estetica mediatica simil-videogame nata con la Guerra del Golfo nei primi anni novanta è diventata la norma e rinforza in ogni nuovo conflitto l'interfaccia senza sangue, basata sulla percezione dello schermo, di una strage di reali persone umane. Ed Halter ha scritto questo libro documentato consentendo al lettore di navigare lungo gli stretti territori della genesi di eleganti strategie d'attacco ludiche e il sottile e invasivo marketing delle istituzioni per insensati omicidi e distruzioni. é un percorso illuminato e scolpito sulla sottile linea che separa una raffinata intelligenza da una (ir)refrenabile aggressività. I segnali riportati nel testo provano la definitiva fusione fra la realtà militare e contenuti guerreschi da videogame (il gioco dell'esercito americano sviluppato per reclutare e il marketing dei prodotti Kuma sono fra gli esempi più lampanti). Per contestualizzare questi segnali sono riportati molto preziosi e misconosciuti scenari, come quelli intercorsi nell'oscuro newtork multiuser ante-web chiamato PLATO, o l'operazione Igloo White che implementò 20.000 sensori avanzati in Vietnam durante la guerra con gli USA (ben presto hackerati in diversi modi low-tech dalla popolazione locale). In più una selezione esauriente di opere d'arte politiche digitali in tema è commentato e suddivisa in diverse parti del libro stesso. In definitiva si tratta di un lavoro da lodare, una pietra miliare nella ricerca dei videogame studies, che potrebbe essere persino più utile contribuendo a riempire la mancanze di coscienza nella corrente (e indotta dai media) assenza di distinzione fra le guerre che appaiono sullo schermo e le guerre che accadono nella realtà. |