15.11.02 Future Cinema, l'immaginario cinematico digitale allo ZKM.
Si apre sabato 16 Novembre allo ZKM di Karlsruhe (Germania) 'Future Cinema, The Cinematic Imaginary after Film' sulla rivoluzione materiale, linguistica e narrativa che le tecniche digitali hanno consentito, producendo, fra l'altro l'innovazione più significativa attraverso produzioni indipendenti, tant'è che dalla mostra sono stati omessi possibili lavori commerciali o hollywoodiani. Curata da Jeffrey Shaw and Peter Weibel, la mostra include lavori commissionati appositamente per quest'evento, incluse opere che esplorano ambienti immersivi, multischermo, e configurazioni particolari fruibili online o in multiutenza. Fra gli artisti presenti, gli stessi Peter Weibel e Jeffrey Shaw, Young-Hae Chang Heavy Industries, Gary Hill, George Legrady, Lev Manovich con il suo 'Soft(ware) Cinema', Mark Napier, il Synthetic Characters Group del MIT Media Lab, e nella sezione di 'Webcinema' Spike Lee con 'Savion Glover Dances', gli italiani Manetti Bros con 'Scum' e i torinesi 8081 con 'The Island'.