23.07.02 John Gilmore (EFF) fa causa agli U.S.A. per la libera circolazione interna.
John Gilmore, membro dell'EFF oltre che creatore della gerarchia 'alt.' di Usenet, ha citato in giudizio John Ashcroft in quanto Avvocato Generale degli Stati Uniti, per l'incostituzionalità dell'identificazione personale per accedere ai voli interni. Gilmore è uno dei paladini delle libertà civili più attivi negli USA, e ha intrapreso questa difficile battaglia più che altro per lanciare un segnale forte a tutti coloro che hanno supinamente accettato le nuove regole di controllo restrittivo (fisico ed elettronico) dopo gli attentati dell'11 settembre. La sua posizione è che qualsiasi governo cerchi di controllare tutti gli spostamenti dei suoi cittadini va contro la costituzione che garantisce la libertà e la privacy degli stessi. "In questo modo spero di contribuire ad una svolta nella politica governativa che pare non pensare ad altro se non ai controlli d'identità e alla costituzione di database di sorveglianza" ha dichiarato Gilmore, che ha anche per obiettivo alcuni provvedimenti segreti presi dalla Federal Aviation Administratione e dalla Transportation Security Administration (TSA). A sostenerlo l'avvocato Bill Simpich che ha dichiarato che la TPA avrebbe già pianificato di approntare il 'CAPPS II' entro quest'anno, un sistema informatico che dovrebbe usare il numero della carta d'identità per fare una ricerca congiunta nei database delle ingiunzioni, dei viaggi effettuati in precedenza, degli archivi della polizia, della motorizzazione e delle agenzie che collezionano informazioni personali attraverso le transazioni dei clienti. Il che, nei casi sospetti potrebbe impedire alla persona di volare liberamente. Essendo queste disposizioni ancora segrete esse violano palesemente il Freedom of Information Act.