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13.03.02 Glass Engine, la net art sonora di Philip Glass.
Glass Engine è un'interfaccia dinamica scritta in java che permette letteralmente di navigare attraverso oltre sessanta lavori del compositore contemporaneo Philip Glass. Dalle colonne sonore per drammi di Samuel Beckett o ai famosi pezzi che l'hanno consacrato come uno degli esponenti della corrente 'minimalista' dei primi anni novanta, quelli sviluppati con la coreografa Lucinda Childs ad esempio, o le due sinfonie 'Low' e 'Heroes', basate sui rispettivi lavori di Bowie e Eno. Ci sono anche diverse colonne sonore cinematografiche che, probabilmente, l'hanno fatto conoscere al grande pubblico ('Koyaanisquatsi' e 'Powaqquatsi', e i brani per 'Mishima' e 'The Truman Show'). Le modalità d'accesso ai brani sono estremamente intuitive permettendo di scorrere attraverso tempi e movimenti delle sinfonie, avendone un riscontro grafico, così come scegliere attraverso lavori dello stesso tipo (quelli da solista, ad esempio), potendoli collocare temporalmente con un colpo d'occhio. Un'interfaccia nuova, funzionale e particolarmente efficace per dare all'opera di un artista musicale una forma esteticamente coerente con le possibilità tecnologiche della rete.