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.emusic 07.06.05 GleetchLAB, per comporre drones, glitches e noise digitali. I software di composizione musicale sono ormai una componente chiave nella maggior parte delle produzioni, e questa ha comportato una sviluppo dettato più dalla vastità ed eterogeneità dell'utenza servita, che dal supportare nello specifico gli stili che man mano si sono culturalmente formati. D'altro lato i tool per affiancare le esibizioni 'laptop' dal vivo hanno implementato concetti nuovi, che caratterizzano la manipolazione dei loop e dei campionamenti in tempo reale. Ad entrambe queste tipologie di codice fa riferimento GleetchLAB, un freeware per Mac sviluppato da Tobor Experiment che però, al contrario dei succitati programmi 'generalisti', ha cercato di integrare nuovi strumenti pensati proprio per i musicisti elettronici che si cimentano con le possibili armonie dei 'disturbi digitali'. Per questo il materiale ideale su cui agisce sono drones, glitches e noise, il che risulta evidente già ascoltando i due esempi audio fruibili online. Ma è valutando i diversi tool inclusi (come 'ectoplasm generator', 'sonic disgregator', 'granular re-synthesis engine',...) che si comprende come la dedizione di uno sviluppatore indipendente abbia prodotto simili pezzi di codice così specifici e brillanti. Un software innovativo, quindi, non solo nel trattamento dei campioni, ma soprattutto nella capacità di tradurre in algoritmi l'estetica del suono creata da una specifica scena creativa. |