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04.02.02 Googlewhacking.
Se l'arte in rete si caratterizza anche per l'utilizzo non convenzionale delle sue tecnologie, allora il Googlewhacking è a tutti gli effetti un opera d'arte camuffata da pratica collettiva, da gioco spontaneo nato dall'immaginazione di Gary Stock, anche se lui ammette di aver inventato solo il termine e non il meccanismo. Il Googlewhacking consiste nel trovare due termini comuni che cercati col motore di ricerca Google danno origine ad una sola pagina trovata (come 'cartographer'+'hairball'). Insomma l'obiettivo è ottenere la mitica frase 'Results 1-1 of 1'. Dopo aver cercato il proprio nome (ego-surfing) e poi quello dei propri cari, questa è l'evouzione concettuale successiva nell'usare i motori di ricerca per gioco. Nel Googlewhacking l'ebrezza però dura un attimo, poichè una volta segnalata la combinazione ad uno dei siti che raccoglie le coppie di termini che funzionano, Google archivierà anche questa e il risultato sarà 'Results 1-2 of 2', e si dovrà ricominciare daccapo. Dopo diverse offerte economiche per trasformare questa pratica in un business, gli unici a stare al gioco sono stati quelli di Google, che hanno chiesto a Stock di potergli spedire una t-shirt in segno di ringraziamento per il divertimento apportatogli.