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.art 29.12.05 Graffiti Archaeology, graffiti in una prospettiva temporale. I graffiti sono un medium legato al tempo? Questa è la domanda alla base del progetto di Cassidy Curtis, ossia il website Graffiti Archaeology. Secondo il suo autore, Grafarc è lo studio dei 'murales' inquadrato in una prospettiva temporale. Il progetto consiste in un collage di immagini di graffiti scattate da differenti fotografi nel corso di alcuni anni. Le foto sono sovrapposte con precisione in modo tale da garantire all'utente, che naviga tra i vari layers, l'esperienza dello scorrere del tempo, segnata da tags recenti che vanno a ricoprire quelli di vecchia data. Allo stesso modo è possibile percepire il modo in cui lo stile di un writer si modifica e assistere al dialogo tra artisti. I muri vengono ridipinti di frequente perché i writers competono e collaborano sulla 'tela pubblica' per ottenere visibilità. Il sito riflette lo spazio cittadino reale in quello virtuale di internet, ma la collocazione dei muri fotografati non viene rivelata. La ragione della segretezza sta nella doppia identità della aerosol art che è allo stesso tempo arte pubblica e vandalismo, virtuosismo e sovversione. La tecnologia digitale, tanto nella veste di fotografia quanto i quella di rete, sta rivelando la sua natura 'conservatrice'. Valentina Culatti |