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English version .art 17.12.02 Grids, le prospettive di una matrice. Una griglia, seppur essenziale fino all'indispensabile, rappresenta nel suo intrecciarsi di nodi e congiunzioni, la metafora più classica della rete e delle sue pressocchè infinite possibilità ricombinatorie. A darne un'interpretazione plurima e divertita è Suzung Kim, che ha realizzato l'opera Grids per il coreano Art Center Nabi. In uno stile che ricorda le gioiose interface uomo-macchina di John Maeda, si descrivono prospettive diverse che danno letture della matrice come pixel di un icona, snodi per le direzioni del cursore, combinazione di ascisse ed ordinate, insieme liquido di forme geometriche identiche, multidimensione ricorsiva, gruppo di particelle basilari per la costruzione di un alfabeto e struttura ideale per ospitare un sequencer musicale. Tutte le sfaccettature sono programmate in shockwave e richiedono la collaborazione attiva dell'utente per manifestarsi in tutta la loro soprendente animosità. |