16.09.04 Guerrilla Drive + Guerrilla Gigging, film e concerti autorganizzati.
L'autorganizzazione di eventi, enfatizzata dai media per la breve stagione del 'trend' degli smart mobs, è in realtà solo agli inizi, nella sua accezione tecnologica in tempo reale che si rifà ai concetti atavici della organizzazioni orizzontali, fuori dai controlli autoritari da sempre esistite nelle strutture sociali dinamiche. Dopo iniziative squisitamente politiche, come Chasing Bush, è ora la volta della condivisione sociale di cinema e musica, fuori dai cinema quasi completamente asserviti al mercato. Portando nel mondo reale la socialità degli scambi effettuati tramite le reti peer-to-peer, negli States stanno nascendo gruppi di persone che improvvisano proiezioni cinematografiche all'aperto dopo essersi preventivamente messi daccordo, denominate Guerrilla Drive-In. A fare da teatri sono parcheggi con un muro bianco sufficientemente ampio e perloppiù i film sono di registi indipendenti, per evitare problemi di diritto d'autore. I proiettori sono alimentati tramite generatori, mentre l'audio e' trasmesso (spesso tramite iPod) su una specifica frequenza percepibile tramite le rispettive autoradio, e quando le luci sono troppo forti per la visione, esse sono, solo temporaneamente, disattivate tramite i rispettivi timer. Sull'altra sponda dell'oceano un'altra strategia del mettere su un evento culturale senza chiedere il permesso è stata messa a punto da alcune band punk inglese. Rinverdendo, infatti, il sano spirito dissacratore degli albori da qualche mese è stata inaugurata la stagione dei 'Guerrilla Gigging', concerti in luoghi pubblici annunciati tramite mailing list, sms e flyer che riescono a radunare anche centinaia di persone, come nel caso dei 'The Others'. Il potere autorganizzativo amplificato dalla comunicazione personale continua a creare spazi d'interazione sociale inediti, beffando bellamente autorità repressive e leggi di mercato.