23.01.02 Hacker nei guai: chi fa da sè.
Il ventiduenne Jerome Heckenkamp, (nella foto) ex responsabile della sicurezza di rete presso il Los Alamos National Laboratory, ha deciso di difendersi da sè dalle accuse che gli sono state mosse riguardo alcune incursioni in siti commerciali. Per fare questo ha licenziato l'avvocato che avrebbe dovuto difenderlo, Jennifer Granick, conosciuto per la difesa di altri casi di 'computer crime', che aveva imposto al cliente di andare immediatamente al pattegiamento anche se lui si dichiarava innocente. La Granick è direttrice del Center for Internet and Society alla Stanford Law School. Il ragazzo ha ovviamente perso il suoposto di lavoro, ha ammesso di firmarsi con il nickname 'SK8', negando però di aver agito anche dietro la sigla 'MagicFX', con cui sono stati causati circa un milione di dollari di danni a siti quali Ebay, Qualcomm e Lycos nel 1999. Secondo l'accusato il suo computer sarebbe stato 'occupato' in remoto da chi avrebbe poi compiuto le azioni, quando lui studiava all'Università del Wisconsin. Ora c'è un sito che sostiene la sua causa FreeSK8.org, con dovizia di documentazione, inclusa anche la data del processo che dovrebbe essere compiuto ad Aprile.