01.04.04 Hackmeeting 2004 al Burrida di Genova.
Si tiene il 2, 3 e 4 Aprile al laboratorio sociale occupato Burrida di Genova il settimo Hackmeeting 2004, uno dei pochi appuntamenti imperdibili capace di radunare la comunità controculturale digitale del nostro paese. Anticipata per la preparazione di un appuntamento transnazionale in estate, la manifestazione ha assodato il concetto di LAN space, in cui ciascuno porta il suo computer e condivide risorse e conoscenza col resto della rete interna, limitando l'accesso ad Internet a pochi servizi basilari, la lista di discussione a partire dall'ultima edizione ha discusso e organizzato l'evento con una rinnovata partecipazione che si concretizza nei giorni precedenti per mettere su l'infrastruttura telematica e logistica. Fittissimo ed estremamente vario come sempre il programma dei workshop previsti a tambur battente per i primi due giorni. Oltre ai seminari tecnici su tecniche di base, nuove tecnologie e sicurezza (migrazione Windows > Linux, Kernel Hacking, Intrusion Detection Systems, exploit, php, bluetooth security, sistemi operativi amatoriali, XML, NIDS, GPG, Open Office, Domain Name Anarchy), a quelli più politici (governo della rete, e-government, accessibilità, hacklab, pubblicazione web anonima), un numero maggiore di workshop sull'audio (streaming audio con l'utilizzo della suite soma, farsi una radio online, e Radiobase, sulle radio comunitarie, mentre su un altro fronto si svolgerà la performance musicale partecipativa 'Piece for 20 hands'), 'Prove tecniche di oblio' sul decreto legge Urbani, 'Bettytech' sull'impatto della pornografia non commerciale online, e perfino due seminari su intelligenza artificiale (A.I.@home e Robot Umanoidi), e 'Retrocomputing' sulle vecchie macchine informatiche. Per tutta la giornata di sabato 'Telestreet & WebTV' con, tra gli altri Bifo, Arturo di Corinto, Neural, con Tommaso Tozzi a coordinare la discussione e MuSE nella capanna degli ZII FIST sull'utilizzo dell'API di MuSE, software per lo streaming audio anch'esso sviluppato da Jaromil. Oltre alla proiezione di Freedom Downtime, infine, film di Emmanuel Goldstein, direttore di 2600, è previsto lo streaming continuo degli eventi, per chi non può partecipare di persona, a cura di Radio Cybernet.