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. book Jesper Juul Half-Real : Video Games between Real Rules and Fictional Worlds <book> The MIT Press ISBN 0262101106 L'annosa contrapposizione fra Ludologia e Narratologia nello studio dei giochi nasconde due punti di riferimento diversi (rispettivamente le regole e la sceneggiatura del gioco stesso) che in realtà non sono affatto opposti, ma egualmente importanti se letti come complementari. Questo testo, come rimanda il suo titolo, si focalizza sulla dimensione ibrida dei videogiochi fra la realtà del coinvolgimento della persona e la finzione dei personaggi sullo schermo. La teoria, documentata da moltissimi esempi, è che questo potenziale bilanciamento non sia velleitario, ma provato nel dettaglio dall'interdipendenza dei due aspetti. Le regole, e il loro essere percepite e accettate, limitano l'ambito d'interazione, facendo diventare il gioco un'esperienza didattica, poiché l'utente aumenta le sue abilità per tentativi successivi. Sull'altro fronte una delle domande cruciali che l'autore si pone è: i videogiochi continuano ad essere fondamentalmente giochi? La sua risposta è "forse si", ma grazie alla tecnologia essi riescono ad inventare narrative impraticabili senza un computer (come pure è stato per i media precedenti, stampa e cinema su tutti). Il nodo fondamentale, quindi, sta nella sfida che il giocatore raccoglie e il suo conseguente coinvolgimento (ossia quello che rozzamente viene definito come gameplay), che continua ad essere il fulcro che gira e sprigiona energie intorno a sé, ma solo se la mente è aizzata dalle regole e al contempo affascinata dalla narrativa che sgorga.