13.02.02 immedia 2002.
Organizzato dalla Ann Arbor Michigan's Electronic Artist Coalition, è in corso Immedia 2002, digital and electronic art exhibition, una rassegna internazionale d'arte elettronica suddivisa in diversi ambiti di selezione (installazioni, video, web, animazioni, performance, musica, opere statiche e design). Affollata, in particolare, la sezione web con 'The Central City' e 'Amorphoscapes' dell'inglese Stanza, 'n3xt' di Shirin Kouldije, animazioni combinate e interattive, 'Time as a Color' di Christopher Otto, il tempo inteso come combinazione di ora-minuti-secondi abbinati a percentuali di red-green-blu e reso con un unico colore risultante, 'IO-N' e 'Sous Terre' di Gregory Chatonsky, un'intrigante riflessione visuale sulla metropolitana parigina, 'Eidetic Memory' di Rick Mullarky, immagini quotidiane riportate in memoria come in un sogno ad occhi aperti e 'Eat The Monster' di Matthew Shultz, letteratura ipertestuale che ricombina dinamicamente tre diversi racconti, a seconda dei percorsi scelti dal lettore. Nella sezione dedicata ai suoni va ricordata la presenza dell'italiano Franco De Grassi con la sua 'Zoloft', una composizione ottenuta interamente campionando i primi venti secondi della 'Sequenza V' di Luciano Berio per trombone solo e riprocessando il tutto attraverso la sintesi granulare di C-Sound. Fra le conferenze, infine, si segnalano quelle di Golan Levin, uno degli allievi di John Maeda al MIT Media Lab, che illustrerà 'Scribble', una performance su abbinamenti ora studiati e ora casuali fra suoni e colori facente uso della Audiovisual Environment Suite, e quella di chiusura tenuta da Richie Hawtin, alias Plastikman, sul suo recente supporto al software Final Scratch che permette di manipolare acusticamente file sonori attraverso un giradischi collegato al PC e un vinile come interfaccia.