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06.06.02 Software d'improvvisazione jazz che impara dagli insetti.
Due docenti dell'University College di Londra Tim Blackwell e Peter Bentley stanno mettendo a punto un software d'improvvisazione jazz (The Swarm Music) che simula uno sciame d'insetti nella sequenze di note create. La coppia infatti studia come modellare processi naturali in software, e crede che la musica improvvisata si autorganizzi nello stesso modo in cui lo fanno gli sciami d'insetti e gli stormi di uccelli. Il programma lavora trattando la musica in uno spazio tridimensionale in cui le dimensioni sono costituite dal tono, dal volume e dalla durata della nota. Quando il musicista comincia a suonare, immediatamente uno 'sciame' di particelle digitali comincia a volteggiare intorno alle note suonate. Periodicamente alcune particelle sono tradotte in note o accordi che sono riprodotti una battuta dopo quelle del musicista. Seguendo semplici regole del tipo 'val al centro dello sciame' o 'non ti scontrare con altri membri dello sciame' si ottiene della musica che, secondo Blackwell e Bentley difficilmente può essere distinta da quella suonata dagli esseri umani.