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.emusic 09.10.01 Incontro segreto dell'industria dell'intrattenimento. Secondo indiscrezioni raccolte dal quotidiano online 'The Register', la scorsa settimana si sarebbe svolto a Washington un incontro a porte chiuse fra i rappresentanti della RIAA, Andy Grove presidente della Intel, Lou Gerstner della IBM, Jack Valenti della Motion Picture Ass. of America, Jay Berman della IFPI, Edgar Bronfman della Vivendi Universal, Gerald Levin della AOL Time-Warner e membri della Disney, EMI, Sony, Bertelsmann, Matsushita e Toshiba oltre ad alcuni rappresentanti del senato americano. Hillary Rosen della RIAA ha illustrato alcune tattiche efferate che si starebbero concretizzando. Una prevede un'accordo con i produttori di schede audio che implementino tecnologie che blocchino la riproduzione di contenuti protetti. Il fallimento delle specifiche CPRM (vedi Hard Disk protetti da copia), è stato un bel passo indietro per l'industria che però ora rilancia. La Rosen, infatti, vuole che siano rimosse per legge le protezioni di cui ora godono gli ISP, rendendoli responsabili dei loro contenuti tanto quanto i loro utenti. Secondo Michael Eisner della Disney le leggi sulla privacy sono il maggior ostacolo a questo tipo di obiettivo. Entusiasmo è poi venuto dalle tecnologie anti copia Midbar e SafeAudio di cui ancora non si conoscono contromisure. Lo spirito di isterica onnipotenza può infine essere riassunto nella frase di Steve Heckler della Sony "Quando i consumatori non potranno più scambiarsi liberamente musica, allora dovranno comprarla nel formato che decideremo noi." |