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15.04.02 Intercettare gli Instant Messaging.
Il monitoraggio degli instant messages, ossia i messaggi inviati da programmi come ICQ, è diventato l'obiettivo di alcune software house. Nel 2001, infatti la Thomas Weisel Partners, una banca d'investimenti, ha firmato un contratto con la FaceTime Communications che produce un programma capace di monitorare tutto il traffico degli instant messages, consentendo di configurare alcune parole chiave che allertino chi deve controllare, oppure registrando tutto il traffico su un hard disk, a partire da un dato momento. Anche la Communicator ha diversi clienti nell'area finanziaria a cui ha venduto il suo 'Hub IM', che archivia tutto il traffico, usando però il suo sistema di trasmissione proprietario. Lo stesso mercato degli IM è in crescita: la Jupiter Media Metrix sostiene che negli USA l'utenza aziendale è più che raddoppiata in un anno, passando da 2,3 miliardi di messaggi nel 2000 a 4,9 nel 2001, e per il 2004 si prevede che il 50 per cento di tutti gli instant messages inviati sarà spedito da utenti aziendali. Secondo l'Electronic Privacy Information Center. "Alcune di queste pratiche sono troppo invasive, e dovrebbero esserci dei chiari limiti a ciò che si può monitorare". Alcuni impiegati, ad ogni, modo, hanno già riportato alcuni scherzi sarcastici quando è stato annunciato il loro monitoraggio.