20.11.02 Internet Bookmobile, sapere diffuso dal web alla carta.
La cultura viaggia online, e non solo: è arrivato l'Internet Bookmobile, nato da un'idea di Brewster Khale, che si prefigge di potenziare le possibilità comunicative e diffusive della Rete, rendendo il sapere accessibile a chiunque. Contrapponendosi a una legge chiamata Mickey Mouse Act, derivata dal Sonny Bono Copyright Extension Act, l'Internet Bookmobile è una centrale in movimento di produzione e divulgazione di testi (le apparecchiature necessarie si trovano su un caravan) con una missione ben precisa: viaggiare fra differenti paesi, fermarsi nelle scuole, nei musei e nelle librerie, realizzare libri per ragazzi e distribuirli al mondo intero mediante una libreria digitale rizomatica e diffusa: il World Wide Web. Partendo dall'East Palo Alto in California, Kahle e il suo staff hanno raggiunto una scuola a Salt Lake City e hanno attraversato l'Ohio, l'Akron, fino a Pittsburgh, Baltimora e Washington. Importante tappa del viaggio dell'Internet Bookmobile è stata la Corte Suprema il 9 ottobre scorso, per protestare contro il succitato Sonno Bono Copyright Extension Act, che estende il copyright di altri 20 anni per i libri di dominio pubblico: esattamente quelli che l'Internet Bookmobile vuole rendere liberi e gratuiti. I libri non più in circolazione o quelli che hanno superato di 30 anni i termini restrittivi del copyright (diventando quindi di pubblico dominio), sono inseriti nella libreria digitale creata da Khale, pronti per essere scaricati e ristampati a livello diffuso. Alcuni testi sono scaricati dalla rete, mentre altri sono scansiti, ma tutti vanno a far parte della libreria on line e, a richiesta, sono stampati e resi disponibili. L'Internet Bookmobile applica concretamente quello che in teoria è sempre stata una prerogativa della rete: rendere il sapere accessibile a molti, superando le barriere che lo rendono appannaggio solo di chi possiede i mezzi fisici ed economici per conquistarlo.
Tatiana Bazzichelli