06.11.02 Carta d'identità per Internet in Cina.
Un'intera provincia cinese, quella di Jiangxi, ha obbligato tutti gli utenti degli internet cafè (3.200 in tutto) ad acquistare delle 'access cards' per essere identificati dalla polizia, pronta a monitorare chi usa internet da posti pubblici e cosa essi fanno online. Il sistema richiede agli utenti i propri nomi, indirizzi ed età che vengono automaticamente uploadati nel database della polizia, e in cambio si riceve una card identificativa che finora è stata distribuita a 200.000 persone. Il portavoce della polizia stessa, che non ha rivelato la sua identità ha ingenuamente affermato che "questo sistema ci dà più potere nel prevenire i crimini e identificare i criminali su Internet." Si tratta dell'ennesimo tentativo di bloccare gli utenti dal consultare contenuti che il governo ritiene pericolosi o sovversivi. La Cina conta 65 milioni di utenti internet e le autorità cercano di bloccare in primis siti di giochi d'azzardo, pornografici ed estremisti, a parte i media stranieri e i gruppi religiosi e a favore dei diritti umani. I webmaster sono pure invitati a censurare i dialoghi troppo 'sovversivi' nelle chat e un reparto speciale della polizia cerca di filtrare le email e il web cercando contenuti proibiti.