26.09.01 Isteria anti-hacker.
Sull'onda lunga del terrore, il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta premendo sul Congresso affinchè approvi in tempi brevi l'Anti-Terrorism Act (ATA), una proposta di legge che amplia notevolmente i poteri del governo U.S.A. in tema di sorveglianza elettronica. Nella lista dei crimini ci sono anche quelli del Computer Fraud and Abuse Act, incluso il danno deliberatamente apportato ad un computer. Perciò chiunque lanci un programma che danneggia un sistema, come un virus o effettua un defacing di una webpage rientrebbe, se l'ATA viene approvato, nella definizione di 'terrorista'. I crimini sarebbero definiti come 'Federal terrorism offense', e decadrebbe la proscrizione anteriore a cinque anni per i reati di questo tipo, rendendo perseguibili anche fatti che sono successi dieci o più anni fa, con pene fino all'ergastolo. Fortissime critiche sono arrivate dai gruppi delle libertà civili come l'Electronic Frontier Foundation, che si stanno mobilitando per impedire l'approvazione di questa legge.