neural online


 
 
 > News archive  > Neural Magazine  > Neural Station  
 > emusic  > new media art  > hacktivism  
.art

30.11.01 Life 4.0.
La giuria di Life 4.0, formata da Rafael Lozano-Hemmer, Sally Jane Norman, Daniel Canogar, Machiko Kusahara e Nell Tenhaaf, ha annuciato i suoi tre vincitori. La competizione si occupa di lavori che utilizzano concetti e tecniche di 'artificial life'. Il primo premio è andato a parimerito a due lavori. Uno è 'Electric Sheep', (nell'immagine) un'affascinante screensaver distribuito, basato sull'ipotesi di computer che 'dormono' collettivamente su Internet, ideata nel celebre romanzo si Philip K. Dick 'Do Androids Dream of Electric Sheep', da cui fu tratto 'Blade Runner'. Le 'pecore elettriche' rappresentate tramite 'fiamme frattaliche animate', sono create ogni 15 minuti e distribuite ai rispettivi client. L'altro lavoro che ha diviso il massimo riconoscimento è l'installazione 'Remain in Light' del giapponese Haruki Nishijima, presentata ad Ars Electronica quest'anno, in cui si collezionano tramite appositi 'retini' da farfalle con specifici sensori, frammenti di rumori analogici presenti nell'ambiente, che poi vanno a costituire un diverso spazio visuale interattivo. Terzo classificato è il lavoro di web art Novus Extinctus del collettivo Transnational Temps (formato da Andy Deck, Fred Adam e Verónica Perales) in cui gli autori hanno compilato una tassonomia dei nomi a dominio del web, creando un parallelo con l'impoverimento della biodiversità nel mondo reale. Ai domini inseriti dall'utente vengono fatti corrispondere domini fittizi che riflettono nomi di specie in estinzione, invitando a 'registrarli' prima che scompaiano, il tutto generando del codice visuale a partire dal sito indicato con animazioni e ascii-art. Fra i lavori, infine, che hanno ricevuto una 'honorary mention', ma che non sono riusciti ad entrare nei primi tre, va anche segnalato 'Relazioni Emergenti' degli italiani Mauro Annunziato e Piero Pierucci, uno spazio in cui il visitatore influisce sulla generazione di pattern visuali astratti su uno schermo tramite i movimenti delle sue mani.