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07.04.03 Life is like water, la vita per immagini in liquida sequenza.
'Life is like water' è un altro lavoro di Peter Horvath (già autore di Either Side of an Empty Room) che scandaglia le possibilità delle sequenze non lineari attraverso l'interfaccia web. Un susseguirsi misurato di lente sequenze, sfocate, morbide nei contorni, alternate da brevi loop che si svolgono rapidi come uno sfogliarsi di pagine. Una composizione integrata per finestre che non nasconde la sua spirituale poesia urbana, con azzeccato soundtrack, utile rendere ancora più umide le sensazioni di misurata solitudine e melanconia da contatti sfiorati e testi non compresi. Una narrativa fatta di rapide impressioni, sbocciate in una saturazione mediatica che si è insediata nel cantuccio dell'assuefazione. Unico appunto, l'errore tecnico che ad un certo punto blocca in errori di server il flusso liquido di sensazioni. Questo lavoro, infine, paga un tributo non immediatamente percepibile alla tragedia dell'11 settembre 2001 a New York, in quanto molte delle sequenze filmate sono state riprese a due isolati dal World Trade Center nella primavera dello stesso anno, per cui diverse persone riprese potrebbero essere fra quelle scomparse nel susseguente autunno.