English version
.art
18.03.04 Life's a User's Manual: Argos Walk.
Catapultare elementi della fantascienza visionaria nella realtà è una prerogativa di artisti e hacker, con l'incoraggiante risultato di destabilizzare la quotidianità di chi può osservarli. La messa in scena del futuro è così inoculata visivamente, aprendo una breccia nel presente con uno scorcio dai connotati radicali. Life's a User's Manual: Argos Walk è una ingegnosa performance di Michelle Teran, capace di gettare un sasso nell'immaginario collettivo del controllo attraverso tecnologie di warspying . L'artista gira per la capitale belga vestita da barbona, con un carrello da supermarket in cui ci sono due televisori accesi su apparenti rifiuti, mentre in mano tiene una confezione di cartone da zuppa, ossia rivestita internamente di alluminio, usata come antenna. I monitor visualizzano le immagini provenienti dalle telecamere di sorveglianza che trasmettono in modalità wireless, mostrando scorci, storie personali, e spazi visivi occultati, rendendo visibile il network mediatico di controllo, come se fosse un canale nascosto. Nel suo studiato percorso s'incontrano numerose intimità degli spazi rivelate nella platealità della strada. Commissionata dall'Argos Festival, la performance è ampiamente documentata nel sito, rendendo nei dettagli gli invisibili dati degli occhi elettronici puntati sui preziosi spazi del capitale, intercettati dagli spartani strumenti di una recitata senza casa.