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08.04.03 Mad Player, gameboy per musicisti elettronici.
Mad Player si preannuncia come un Gameboy dei musicisti elettronici, un giocattolino dalla foggia simile ad un controller per playstation in grado di manipolare e generare musica con comandi estremamente intuitivi e prestazioni più che rispettabili. Oltre ad avallare il passaggio concettuale dalle note del pentagramma ai campioni musicali come unità essenziali per la composizione contemporanea, il gingillo in questione rischia di divulgare ad un vasto pubblico anche un'altra delle tecniche d'avanguardia della musica automatica, visto che comprende anche capacità generative. Settando infatti uno degli stili, si può attivare la composizione automatica attraverso degli algoritmi proprietari. Nei preset ci sono tutti gli stili più popolari dell'elettronica: Hip Hop, Rap, RnB, Downbeat, Ragga, Manga, Drums&Bass, Jungle, House, Garage, Techno, Trance, Ambient, New Age, Ballad e Bossa, mentre integrata si trova disponibile una libreria di 550 strumenti e 800 campioni sonori. L'apparecchio consta di circa un etto di elettronica (senza batterie), con cuffia e microfono in dotazione, e usa come medium d'elezione le SmartMedia Card (di serie quelle da 32 mega, ma compatibile fino a quelle da 128 mega). Oltre alle entrate e uscite standard (jack stereo) Mad Player si può collegare a mac e pc tramite USB. La riproduzione di files esterni supporta i formati mp3, Windows Media Audio, MIDI, Wav e Karaoke, mentre per le sue composizioni usa un formato proprietario, probabilmente simile al MIDI, che comunque consente l'inserimento di parti vocali e campioni esterni in pochi Kb di memoria occupata. Tecnicamente i brani sono considerati come risultato di sei variabili: basso, percussioni, solista, riff, campioni e microfono. Anche registrare esternamente i brani ottenuti è semplice, in quanto basta collegare l'uscita audio ad un pc e sincronizzare i rispettivi 'play' e 'rec'. Non proprio economico invece il prezzo al dettaglio: circa 320 euro.