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.art 02.12.02 MapMaker, il territorio decostruito. MapMaker è definito dai suoi autori Joshua Davis e Jemma Gura "una macchina generativa, casuale e passiva che alimenta il costante bombardamento saturato dai media relativo ai confini geografici". L'opera consiste in una stratificazione di simbologie cartografiche che sovrapposte vengono snaturate del loro senso originario, generando terre e luoghi immaginari nella loro schematica descrizione. Il riferimento di Davis e Gura porta allo svelamento visivo dei processi di tracciamento delle mappe, da sempre vissute come dogmi della suddivisione del territorio, descritti e implementati dagli stati. Generando linee vettoriali che tracciano verosimili griglie di riferimento, spazi chiusi e cerchi simulanti agglomerati urbani, MapMaker decostruisce la realtà delle mappe stesse, restituendo all'utente i codici per l'interpretazione del luogo. |