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26.06.02 Mc.clintock.com, digitalizzare tutta la propria casa.
Anche se non espressamente intesa come opera d'arte il sito di Matthew McClintock, ha a suo modo delle caratteristiche estreme e simboliche che lo rendono molto interessante per chiunque rifletta sul rapporto fra web e realtà quotidiana. McClintock, infatti è un webmaster di Chicago che da ottobre del 2001 ha pensato di documentare ossessivamente tutto il contenuto della sua abitazione, dagli attrezzi della cantina ai vestiti, inclusi gli indumenti intimi dei cassetti del suo armadio. Le fotografie digitali scattate all'interno della casa di tre piani sono state un numero spropositato e tutte le più di 2.000 che sono andate online dispongono di una breve descrizine testuale. Appassionato dell'informazione strutturata McClintock tende a formare database e a documentare un sacco di cose. La struttura del sito è altrettanto lucida, suddivisa in piani, stanze e cassetti, tutti rappresentati schematicamente e quindi facilmente riconoscibili. Unica parte della casa lasciata oscura è quella occupata dalla sua convivente che ha definto questo bizzarro progetto di ricreazione del proprio spazio quotidiano online come 'i Kraftwerk che incontrano Charlie Brown', mentre il suo findanzato ha cominciato tutto per vedere se riusciva a realizzare con apache un sito che incarnava la stessa struttura della sua casa.