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Meanwhile, David Clark, Jeff Howard, Chris Mendis, Shelley Simmons
06.05.06
Meanwhile, interactive online film.
Godard disse che un film deve avere un inizio uno sviluppo e una fine ma non necessariamente in questo ordine. Questa la fonte di ispirazione di Meanwhile, di David Clark, Jeff Howard, Chris Mendis e Shelley Simmons, un film online che, pur essendo girato secondo i canoni cinematografici, si appropria delle peculiarità della rete -e del videogame- sacrificando la linearità in favore di una fruizione selettiva che permette di comporre a piacimento la trama scegliendo fra le nove scene in cui è stata suddivisa. Il progetto non rivendica pretese di originalità - nel novero dei precedenti rientrano "Sanctuary" primo film interattivo della storia che consente allo spettatore sia di modificare la trama sia di eseguire dei re-mix; un progetto italiano per la tv on demand "E" curato da Ebismedia, un vero e proprio film in cui lo spettatore attraverso il telecomando può letteralmente smontare e riassemblare la trama- ma offre interessanti spunti di riflessione sull'evoluzione del testo filmico. Infatti, la frammentazione piuttosto che l'intercambiabilità delle scene vanno ad inficiare la natura intrinseca del linguaggio cinematografico provocando un significativo sconfinamento nei territori del videogioco inteso come trait d'union fra la linearità della narrazione ed il testo che si produce in fieri, tra l'adesione affettuosa dello spettatore e la rivendicazione di un protagonismo quasi assoluto da parte del giocatore. Dunque, se da un lato le possibilità di azione e interazione offerte dalle nuove tecnologie -qui si parla della rete ma non si devono dimenticare le chances offerte dal DVD- consentono al fruitore di vestire inediti panni autoriali, dall'altro rischiano di provocare un appiattimento intellettuale in cui allo sforzo interpretativo di un soggetto dato viene sostituita un'esclusiva autoreferenzialità.
Francesca Tomassini